Boris Nadezhdin ha un nome di battesimo che si tramanda da sei generazioni, portando a confusione nelle riunioni di famiglia. In passato, non era preso sul serio, ma recentemente le sue dichiarazioni contro i potenti e il suo opposizione sempre più dura hanno attirato l’attenzione.
L’aiuto di Alexei Navalny è stato cruciale nella raccolta delle firme necessarie per la sua candidatura. Tuttavia, la Commissione elettorale ha contestato la validità del 15,3% delle firme raccolte, mettendo in dubbio la sua registrazione.
Nadezhdin ha chiesto un rinvio dell’esame ma ha ottenuto solo un giorno in più. Il quartier generale ha pubblicato esempi di firme riconosciute invalide attribuite a difettose digitalizzazioni.
Nadezhdin si considera un uomo brillante ma non ha il carisma di Navalny, e si descrive come un politico di bassa levatura che ora si oppone al potere. Se sarà escluso dalle liste, Putin non avrà alcun concorrente serio, ma se sarà ammesso, il Cremlino potrà rivendicare la correttezza di una competizione elettorale inesistente.
Alla fine, il vincitore sarà sempre Putin. *Corriere della Sera è anche su Whatsapp.
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6 febbraio 2024 (modifica il 6 febbraio 2024 | 22:52)
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