Il 31 gennaio alle 19:55, i principali operatori sono stati accreditati e lo strumento tecnologico valuterà le violazioni caso per caso a partire dal primo febbraio. Il ricorso di Assoprovider è stato bocciato. Piracy Shield doveva essere attivo da dicembre 2023, ma è stato necessario qualche settimana in più per la fase di test e il processo di accreditamento.
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