In attesa di rivedere in campo Jannik Sinner a Rotterdam, gli appassionati di tennis possono festeggiare un’altra vittoria italiana: Luciano Darderi ha vinto l’Atp 250 di Cordoba, partendo dalle qualificazioni. Il suo primo titolo Atp. «Ancora non ci credo — ha detto — se penso che la scorsa settimana sono uscito al secondo turno in un torneo challenger… Ora sono qui con questo trofeo in mano davanti alla mia famiglia e alla mia ragazza». Entrambi i tennisti sono arrivati in finale dalle qualificazioni.
Adesso nel ranking è n. 76 (ovvero +60 posizioni, visto che la settimana scorsa era n. 136). Un ingresso «salutato» anche da un tweet di Paolo Bertolucci che su X scrive: «Benvenuto nella Top 100 a Luciano Darderi». In finale — l’azzurro nato in Argentina ma con passaporto italiano — ha battuto in un’ora e 25 minuti un veterano della terra rossa, il 34enne argentino Facundo Bagnis (anche lui qualificato e alla sua seconda finale in un torneo Atp). Non c’è stata storia.
Darderi è entrato in campo carico: ha iniziato a servire a oltre 200 km all’ora, a prendere a pallate l’avversario. Risultato 6-1. Il pubblico di casa, che avrebbe voluto sostenere l’argentino, è rimasto ammutolito. Nel secondo set Bagnis ha provato a fare qualcosa, ma senza riuscirci e il secondo parziale si è concluso con un 6-4 in favore di Luciano.
Senza dimenticare che per arrivare all’ultimo atto del torneo, Darderi ha dovuto eliminare il detentore del titolo, un certo Sebastian Báez — l’argentino testa di serie n.2 del torneo — che ha venduto cara la pelle prima di arrendersi al terzo set (6-1 / 3-6 /6-3). E pensare che questo torneo l’italiano non doveva neanche giocarlo. Ma poi il fato ci ha messo lo zampino e la storia è diventata una splendida conquista. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.