L’Università di Padova, in collaborazione con Invitalia, ha lanciato una iniziativa volta a sostenere le ragazze che hanno completato o intendono intraprendere studi in Ingegneria biomedica. Questa iniziativa è finanziata con risorse Pnrr del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in memoria di Giulia Cecchettin, una laureanda padovana vittima di femminicidio. L’obiettivo è quello di sostenere le donne che scelgono percorsi di studio scientifici e tecnologici e di ridurre il divario di genere.
I fondi disponibili ammontano a 15 mila euro complessivi, di cui 10 mila destinati ai premi di laurea e 5 mila agli esoneri delle spese di immatricolazione. Questi fondi provengono dal programma “Imprenditoria Femminile” del Ministero, gestito da Invitalia. Il contributo per l’esenzione o la semi-esenzione delle spese di immatricolazione sarà erogato in base alla graduatoria “Incentivi Lauree Scientifiche” stilata dall’Università di Padova.
I bandi per i premi di studio saranno resi disponibili nella sezione “Borse e premi di studio” del sito web dell’Università. La scadenza per partecipare è il 7 febbraio 2024.