Saturday, May 18, 2024

Agricoltori, Barelli (FI): “Servono serietà, non slogan. E stare al governo in Europa” – Corriere.it

Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, afferma che la Lega sostiene che per gli agricoltori “si poteva fare di più”. Ha ragione? E stare al governo in Europa» Il presidente degli azzurri: le strategie da mettere in campo dipendono dalle risorse.

Per noi esiste solo l’interesse dei lavoratori e delle aziende agricole! Agricoltori, Barelli (FI): «Serve serietà, non slogan. Faremo quindi tutto il possibile ma, come nel nostro stile, con serietà e senza slogan.

Con le categorie interessate vanno condivise le strategie a breve e lungo termine che sono compatibili con le risorse a disposizione, consapevoli che è necessario dare risposte esaustive. FI fa parte del governo, ha fiducia nel ministro Lollobrigida e continuerà a dare il suo contributo per rispondere alle legittime esigenze del settore. Il segretario Tajani è al lavoro per questo».

Anche voi promettete di presentare proposte: non sta diventando una corsa pericolosa nel centrodestra? «Gli incontri che si sono già svolti e quelli in programma nei prossimi giorni dimostrano la volontà del governo di agire senza indugio. Per Forza Italia esiste solo l’interesse dei lavoratori e delle aziende agricole: da parte nostra, nessuna “corsa” politica tra i partiti, anche di maggioranza».

Ma l’impressione è che la campagna elettorale per le Europee di giugno stia acuendo la concorrenza fra i partiti: il governo non rischia di pagare dazio? «Le elezioni europee si svolgono con il sistema proporzionale puro che non prevede coalizioni; questo ovviamente vale anche per la sinistra. Quindi “ognun per sé”, ma senza tensioni e senza preoccupazioni: la concorrenza fa bene alla crescita della coalizione e sono sicuro che dalle Europee il governo uscirà rafforzato».

Salvini dice che il primo nemico degli agricoltori è la Commissione Ue e chi la sostiene: quindi con la Lega sarete su fronti opposti? «Siamo già su fronti diversi in Europa. Fra i partiti del centrodestra soltanto FI è in maggioranza perché solo noi siamo nel Ppe, che in qualunque caso rimarrà il perno delle istituzioni dell’Ue anche dopo le elezioni.

FI possiede i cromosomi del presidente Berlusconi, la cui capacità di governare processi complessi anche sul piano internazionale è nella storia. Per questo sappiamo come incidere in Europa, modificando o cambiando quello che non funziona. Per esempio vanno cambiate le politiche ambientaliste ideologiche e strumentali che, con il pretesto della transizione energetica, hanno messo in difficoltà settori importanti come l’agricoltura.

Ma solo stando al governo dell’Europa è possibile riuscirci a cambiarla, a promuovere politiche votate alla crescita e non solo al rigore, nell’interesse dei cittadini e in questo caso degli agricoltori». E’ dedicata agli abbonati al Corriere della Sera e arriva due volte alla settimana alle 12. *Corriere della Sera è anche su Whatsapp.

È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati. * 10 febbraio 2024 (modifica il 10 febbraio 2024 | 22:47) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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