La situazione dell’inclusione e del supporto scolastico è un problema evidente per molti studenti e famiglie, come dimostrato da alcuni dati sorprendenti. Ad esempio, in Piemonte ci sono 232 posti disponibili per la scuola dell’infanzia, ma solo 39 candidati. Invece, nella secondaria di secondo grado, ci sono 546 candidati per 54 posti.
Questo contrasta con la situazione in Sicilia, dove ci sono numerose richieste per pochi posti disponibili, come dimostrano i dati per le varie scuole. Un fattore rilevante in questo problema è il calo demografico nei territori del Sud e l’interesse crescente nel lavoro di insegnante. Ivana Barbacci suggerisce la necessità di coinvolgere attivamente le scuole nella gestione dei percorsi di formazione, così come di offrire maggiori opportunità di specializzazione ai docenti in servizio sui posti di sostegno.
Inoltre, Barbacci critica le politiche attuali sul sostegno, sottolineando l’inefficacia di stringere i vincoli data la elevata precarietà sui posti di sostegno. Propone, invece, di intervenire sui percorsi di specializzazione e sulle modalità di reclutamento. In conclusione, la situazione dell’inclusione e del sostegno scolastico richiede una revisione delle politiche attuali e un coinvolgimento più ampio delle scuole nella gestione e formazione dei docenti.