Saturday, December 21, 2024

Obbligazioni: proteggi il tuo portafoglio valutario con i titoli BEI per evitare oscillazioni

Il mercato si aspetta questo scenario per le obbligazioni. È così? Nessuno può prevedere con certezza la tempistica, ma la costruzione dei portafogli può e deve tenere conto di questo panorama, che riguarderà i titoli di Stato e tutte le obbligazioni.

Anche quelle degli emittenti sovranazionali, tra i quali spicca la Banca europea per gli investimenti. I rendimenti oscillano tra il 2,20% (Bei green che scade nel 2026 in euro) all’8,23% (Bei in rand, agosto 2025). In questo caso, il riferimento è ristretto a due monete anglosassoni, dollaro statunitense e lira sterlina inglese, e ad una ad elevato rendimento, il rand del Sud Africa.

In primo luogo, per potere accedere anche a rendimenti a scadenza altrettanto interessanti, in certi casi anche più elevati di quelli proposti dalle emissioni denominate in euro. Secondariamente, per sfruttare a proprio favore eventuali, possibili cali di valore della moneta unica, che si sono verificati non molti mesi addietro. In pratica, un portafoglio che faccia riferimento anche a divise diverse dall’euro, ma altrettanto presenti sulle Borse in cui vengono quotidianamente rilevati i prezzi di scambio, potrebbe ampliare le opportunità che i mercati sono in grado di proporre.

Naturalmente sarà la propensione al rischio di ogni investitore a far decidere quale strategia applicare, se con una presenza modesta di strumenti non euro o, viceversa, attribuendo al portafoglio un peso non secondario alle obbligazioni emesse dalla Banca Europea per gli Investimenti. Anche la redditività di Usa e Regno Unito è sulla stessa linea. Anche se, è opportuno precisarlo, si tratta di una «pericolosità» teorica.

L’investimento in emissioni Bei e Bei Green, se si dispone di una propensione al rischio di medio livello, potrebbe essere suddiviso in parti uguali, 10% a testa, tra emissioni denominate in euro, dollari Usa e lira sterlina del Regno Unito. Per chi dispone di maggiore propensione al rischio, il 5% potrebbe essere destinato alla Bei in rand del Sud Africa, togliendolo alla quota ipotizzata in euro.

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